Le tappe bolognesi di Acqua da Mangiare sono arrivate nel capoluogo della regione forti di un partecipato collaudo già realizzato in numerosi istituti superiori del comprensorio in cui le classi hanno rielaborato criticamente le informazioni ricevute dai relatori che si sono succeduti nei diversi webinar dando vita ad una vera e propria narrazione, in continuità generazionale, su tematiche strettamente legate alla realtà quotidiana con particolare focus su mutamento climatico, risorse naturali esauribili come la risorsa idrica alla base delle produzioni di cibo sostenibile. Acqua da tutelare ed utilizzare con grande attenzione per evitare sprechi dannosi e contribuire a migliorare l’impatto ambientale su ciò che ci circonda. I due meeting hanno visto la partecipazione di numerose classi. Al Serpieri, dopo l’introduzione all’incontro coordinato dal giornalista Andrea Gavazzoli, sono intervenuti diversi relatori per approfondire la valenza del progetto e il valore stesso dell’acqua: il presidente nazionale e regionale di ANBI Francesco Vincenzi, il presidente del Canale Emiliano Romagnolo Nicola Dalmonte la presidente della Commissione Assembleare “Politiche Economiche RER” Manuela Rontini. Agli interventi istituzionali sono succedute le relazioni tecniche su argomentazioni mirate all’appuntamento: Carlo Cacciamani (Il clima cambia: cosa possiamo fare?), Gioele Chiari (Come l’acqua si trasforma in cibo), Antonella Bonora (Cibo da quarantena), Angela Ragnetti (Food Mood) e Irene Lenci (La comunicazione social sostenibile: istruzioni d’uso), mentre lo chef Franco Santoli del ristorante Il Bassotto di Porretta Terme, presidio di materia prima e piatti a km 0, ha approfondito l’incidenza del valore dell’ingrediente tracciabile da filiera certificata all’insegna di un mix di gusto e benessere garantiti. Il secondo workshop, tenutosi con le classi terze del Liceo Manzoni di Bologna anche grazie all’interessamento del docente Marco Neviani, è stato coordinato da Patrizia Narducci della Comunicazione ANBI e ha visto gli interventi degli stessi relatori del primo incontro eccezion fatta per Angela Ragnetti che per l’occasione ha lasciato il testimone alla collega Annarita Petrilli che ha sviluppato le stesse tematiche. Successivamente ai due appuntamenti i ragazzi che hanno seguito le lezioni online confezioneranno un vero e proprio piano editoriale di contenuti mirati sulle tematiche affrontate: post corredati da immagini, video composizioni ed info-grafiche saranno inseriti periodicamente sugli account Instagram e Facebook del progetto Acqua da Mangiare.